Si è conclusa questo mercoledì la serie basata sul libro Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini, cominciata questo dicembre su Disney+. Otto puntate che settimana dopo settimana ci hanno accompagnato in questa avventura piena di miti e leggende con protagonisti Percy, Annabeth e Grover.
In questa puntata non ci sono stati così tanti cambiamenti come nelle precedenti, quindi parliamo subito di quello che possiamo vedere in questo finale.
LO SCONTRO EPICO: PERCY VS SUO CUGINO
Nella scorsa puntata, ci eravamo fermati con il ritorno in superfice dei tre eroi e l’arrivo di Ares, dio della guerra, nella spiaggia di Montauk (come ho già scritto nell’articolo precedente, nella serie tv hanno scelto di cambiare la spiaggia di Santa Monica in quella di Montauk perché più vicina al Campo Mezzosangue, evitando così il ritorno coast to coast in aereo per arrivare a New York).
Ed è da qui che ripartiamo, con il “dio che ha voltato le spalle” (come diceva la profezia) che si batte in una duello a singolar tenzone con il figlio di Poseidone. Le regole sono semplici: se Percy riesce a far sanguinare Ares, dato che ucciderlo è impossibile essendo una divinità, quest’ultimo dovrà riconsegnare l’elmo dell’invisibilità di Ade. Ovviamente Percy riesce ad ottenere l’elmo e a riconsegnarlo ad Alecto, la Benevola conosciuta anche come Mrs. Dodds.
IL SEICENTESIMO PIANO
Percy si dirige a questo punto all’Empire State Building, dove, al 600° piano, si trova l’accesso per il Monte Olimpo, che ormai aleggia sopra New York. Qui vediamo finalmente Zeus, interpretato per la serie da Lance Reddick, venuto a mancare lo scorso marzo e a cui hanno dedicato la puntata. Poiché il solstizio è già passato e i due fratelli divini sono già in guerra, a differenza del libro, l’unico modo per evitare che il re degli dèi fulmini Percy sul posto è che Poseidone stesso si arrenda.
IL TRADITORE
Tornando al Campo Mezzosangue, la profezia che l’Oracolo di Delfi ha dato a Percy per la missione si è conclusa quasi del tutto. Resta un solo verso che ancora è incompiuto: “verrai tradito da colui che chiami amico”. Il traditore altri non è che Luke, che porterà Percy nel bosco del campo e gli chiederà di arruolarsi a lui e Crono per sconfiggere gli dèi. Nel libro, in realtà, vuole semplicemente ucciderlo. Dopo che Percy rifiuta, i due si scontrano in un duello con le spade.
Annabeth assiste alla scena con il suo berretto dell’invisibilità e interviene prima che Luke possa uccidere il figlio di Poseidone, facendo fuggire quindi il traditore.
CONCLUSIONI FINALI
Ho già parlato tanto di questa serie e di cosa ne penso. Per un mese e mezzo ho parlato delle differenze rispetto al libro, di quello che mi ha convinto e di quello che mi ha lasciato un po’ perplesso, quindi cercherò di riassumere il mio pensiero finale su questo adattamento: è una serie televisiva che mi sono goduto con lo scorrere delle puntate, hanno cambiato alcune cose rispetto al libro ma gli eventi che accadono restano gli stessi. I cambiamenti li ho apprezzati quasi sempre (tranne che per gli Inferi, lì continuo a pretendere giustizia per i Campi Elisi e il giardino di Persefone), hanno dato quel di più per sorprendere me e tutti quelli che la serie letteraria la conoscono a memoria e che si sarebbero annoiati a vedere una trasposizione 1:1 di quanto avevano già letto.
Se devo trovare proprio un difetto (che in realtà difetto non è) è l’aver reso la storia e le scene più cupe di quanto sono nel libro. Mi sarebbe piaciuto vedere la stessa comicità dei libri mischiata ai momenti più tragici, ma è stata una scelta stilistica che non stravolge la storia e che, soprattutto, è stata approvata (e scritta anche) dallo stesso autore dei libri, Rick Riordan.
Di questa serie ho letto e sentito pareri sia positivi che negativi (e neutri). Il mio giudizio finale è più che positivo, è l’adattamento migliore che potevamo sperare per questa saga. Ci sta gente, tra i commenti negativi, che è arrivata a dire che i film sono migliori dei film e non capisco come possano affermare una cosa del genere. Le opzioni sono due: o non vedono i film da tanto e quindi se li sono scordati, o gioca il fattore nostalgia dato che, quando sono usciti i film, magari erano ancora adolescenti (o magari le entrambe le cose).
Le probabilità per una seconda stagione, secondo me, sono abbastanza alte, la serie ha comunque ricevuto molti elogi e spero davvero che la facciano e che arrivino a concludere almeno la saga di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. Se la confermeranno, io sarò sempre qui per esprimere la mia opinione non richiesta da fan decennale della storia.

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