THE 8 SHOW: il nuovo squid game?

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È uscita da poco The 8 Show, la nuova serie coreana pubblicata da Netflix che sembra ricalcare lo stile di Squid Game, altra serie di successo uscita nel 2021

DA MANHWA A LIVE ACTION

La serie è tratta da due manhwa (fumetti coreani) scritti e disegnati da Bae Jin Soo, Money Game e Pie Game, che raccontano però di due giochi con regole diverse tra loro. In Money Game, otto partecipanti passeranno cento giorni all’interno di un programma con un montepremi iniziale di 44,8 miliardi di won (circa 30 milioni di euro). All’interno delle proprie stanze, i partecipanti potranno comprare quello che vogliono: tuttavia, i prezzi saranno mille volte superiori rispetto al prezzo base di mercato e i soldi verranno scalati dal montepremi. Alla fine dei cento giorni, il montepremi restante verrà distribuito equamente tra tutti i partecipanti.

Per la serie tv, hanno scelto di adoperare le regole del secondo gioco, Pie Game: ogni giocatore guadagnerà dei soldi ogni minuto che passa; con quei soldi potranno comprare quello che vogliono (ad eccezione di cibo e acqua, che verranno forniti dal programma) all’interno delle loro stanze, ma non potranno portarlo fuori; le videocamere non possono essere oscurate. Se qualche regola viene violata, il conto del partecipante che non le ha rispettate verrà dimezzato. Il gioco termina se il countdown (che parte da 24 ore) arriva a 0, oppure se uno dei concorrenti muore.

LA CONDIZIONE UMANA

Da questo momento potranno esserci SPOILER della serie, quindi se non l’avete ancora vista e non volete rovinarvi la visione, tornate dopo averla finita.

Questa serie è interessante da un punto di vista antropologico. Come si comporteranno otto persone, tutte con un disperato bisogno di soldi, chiuse dentro un programma televisivo che li fa guadagnare? Inizialmente bene, sono tutti amichevoli tra di loro e decidono di collaborare per riuscire a vivere bene quelle ventiquattro ore di gioco. Poi la situazione cambia nel momento in cui scoprono che non guadagnano tutti la stessa cifra. Il montepremi di ciascun partecipante infatti va a salire in base al numero del piano in cui stanno, seguendo la successione di Fibonacci (in cui ciascun numero è la somma dei due numeri precedenti): se infatti il concorrente del primo piano guadagna diecimila won al minuto (circa 6 euro), la ragazza che ha scelto l’ottavo piano ne guadagnerà trecentoquarantamila (circa 230 euro).

È così che si verranno a creare quindi due fazioni divise tra i piani alti, i più fortunati, e i piani bassi: nel momento in cui si scopre il guadagno di ciascun piano, non c’è più collaborazione. La serie si concentra sulla condizione dell’essere umano quando si ritrova in una posizione di privilegio rispetto agli altri, e di quello che invece non ha la stessa fortuna e cerca in tutti i modi di raggiungere la vetta. Grazie alla regola che stabilisce l’interruzione del gioco in caso di morti, alcuni giocatori svilupperanno tecniche sempre più sadiche per far soffrire gli altri.

In molti l’hanno paragonata a Squid Game, ma le due serie si basano su concetti diversi. The 8 Show gioca più su un piano psicologico, non ci sono giochi mortali stabiliti dai produttori del programma a cui devono sopravvivere: tutto quello che faranno sarà spinto dalla loro avidità di volere di più. L’ho apprezzata molto come serie, e in un periodo dove ho difficoltà a seguire prodotti nuovi sono riuscito a iniziare e finire The 8 Show in una sola giornata, quindi direi che è una visione consigliata!

Una replica a “THE 8 SHOW: il nuovo squid game?”

  1. Avatar Nor
    Nor

    Impossibile non sentirsi parte del gioco, non riconoscersi negli atteggiamenti di questo o quel protagonista. L’ho trovata interessante, piacevole (a dire il vero mi sarebbe piaciuta ancora di più se fosse stata anche solo un pelino più violenta, ma io sono psycho) e realistica, nonostante tutto. Rispecchia perfettamente quello che accade nelle società (purtroppo). Spero non la rovinino con una seconda stagione!

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