SO COSA HAI FATTO: il nuovo sequel del franchise

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Ventotto anni dopo l’uscita del primo capitolo del franchise di I know what you did last summer (in italiano So cosa hai fatto), arriva in sala il nuovo sequel del film slasher horror targato Sony.

UNA SAGA FALLIMENTARE SIN DALL’INIZIO

Come franchise non è stato molto fortunato, dal momento che nessuno dei tre film precedenti e la serie televisiva è riuscita a guadagnarsi un punteggio al di sopra del 50% da parte della critica. Il primissimo film è quello col punteggio più alto, 48% su Rotten Tomatoes, mentre i due sequel registrano in ordine un 8% e uno 0%.

Per quanto crudele, mi trovo d’accordo con queste valutazioni. Il primo film di per sé aveva il fattore novità: un gruppo di ragazzi decide di nascondere un incidente fatto la notte del 4 luglio 1996, e un anno dopo iniziano a ricevere lettere anonime con solo una scritta, “so cosa hai fatto la scorsa estate”, prima di iniziare a essere perseguitati da un serial killer rinominato “il pescatore” per via del suo look con impermeabile, cappello e uncino da pesca (con il quale uccide le vittime).

Il Pescatore in una scena del film

Mentre il secondo film, I still know what you did last summer (in italiano Incubo finale), invece pecca di originalità: non avevano un motivo reale per continuare la saga e hanno confezionato un film che piuttosto che far paura scaturisce solo la noia.

Il terzo film, I’ll always know what you did last summer (in italiano Leggenda mortale) non sarebbe nemmeno da commentare. Passato direttamente in home video, per cercare di dare lo slancio a un futuro pieno di sequel hanno reso Ben Willis, il Pescatore originale, una leggenda che torna sulla terra quando si hanno dei segreti tenuti nascosti. Per fortuna si sono resi conto dello scivolone che hanno preso con questo film, e la nuova pellicola è un sequel diretto del secondo, cancellando di fatto la storia di Leggenda mortale.

UNA FORMULA GIÀ VISTA

Il nuovo So cosa hai fatto non porta in campo nessuna novità, anzi, cerca di ripercorrere gli stessi passi del primo capitolo: anche qui abbiamo un incidente stradale, delle lettere anonime e il ritorno del Pescatore.

La lettera ricevuta da Danica (Madelyn Cline) nel film

A differenza degli altri, però, porta un po’ di comicità con del trash non scadente, soprattutto col personaggio di Danica (interpretata da Madelyn Cline): lei incarna leggermente lo stereotipo della bionda, ma dando vita ad alcune scenette divertenti rendendola, a tutti gli effetti, il personaggio più bello della storia.

Ritornano nel cast anche Jennifer Love Hewitt e Freddie Prinze Jr, i protagonisti originali della saga che nei primi due film hanno interpretato Julie James e Ray Bronson e che qui ritornano nei loro panni. Anche Sarah Michelle Gellar (Helen Shivers) e Brandy Norwood (Karla Wilson) riprendono in mano i loro personaggi storici, ma in dei semplici cameo.

Julie (Jennifer Love Hewitt) e Ray (Freddie Prinze Jr) in una scena del film

In conclusione, il nuovo capitolo di I know what you did last summer cerca di riportare in vita una saga cinematografica giustamente devastata dalla critica, riuscendo a migliorarsi. Forse questa pellicola riuscirà, puntando pure al fattore nostalgia, ad ottenere una valutazione superiore alle altre (anche perché fare di peggio è impossibile).

Una replica a “SO COSA HAI FATTO: il nuovo sequel del franchise”

  1. Avatar Massimo Geluardi

    “per via del suo look con impermeabile, cappello e uncino da pesca (con la quale”

    Devi scrivere con IL quale

    "Mi piace"

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