PERCY JACKSON: l’adattamento del libro che ci meritavamo

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Diciotto anni dopo dalla sua prima pubblicazione in America, arrivano sui piccoli schermi di Disney+ i primi due episodi che adattano il romanzo di Rick Riordan Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini. La saga letteraria urban fantasy che ci racconta i miti greci traslati al mondo odierno ha riscontrato un successo in tutto il mondo, portando ad avere un adattamento cinematografico del primo libro nel 2010 (lo stesso anno di pubblicazione del romanzo in Italia) e un sequel nel 2013 con l’adattamento di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il mare di mostri.

I due lungometraggi, però, si erano presi fin troppe libertà rispetto ai libri arrivando a cambiare anche la storia. Questo ha causato un discontento comune, lo stesso Riordan non voleva che i film fossero associati a lui. Nonostante l’insuccesso dei film, l’amore per questa saga non si è fermato e i fan (me compreso) hanno continuato per anni a richiedere un adattamento fatto bene: ed è così che nel dicembre del 2019 zio Rick (come lo chiamano, affettuosamente, i fan) dichiarò di essere in trattative con la Disney per realizzare una serie live-action co-scritta e co-prodotta da lui stesso.

UN INIZIO PROMETTENTE

Queste due prime puntate rilasciate sono state una boccata d’aria fresca per i fan. La serie riesce dove il film fallisce: adattare bene. Nella trasposizione da romanzo a serie o film è normale che ci siano dei cambiamenti, perché qualcosa che rende bene nello scritto magari non rende allo stesso modo nel visivo. Anche questo adattamento Disney della saga, infatti, non è esente dai cambiamenti e ci sono cose che ha tolto o cambiato, ma al contrario del film (che aveva preso il libro, messo in un tritadocumenti e cercato di ricomporre la storia con i pezzi che ritrovava) riesce comunque a trasmettere il cuore della storia, l’essenziale non-trascurabile che è quello che ha portato i fan ad amare Percy e i suoi amici.

UN CAST STRAORDINARIO

La scelta del cast è stata oggetto di discussione sin da quando sono stati annunciati i tre protagonisti: Percy (Walker Scobell), Annabeth (Leah Sava Jeffries) e Grover (Aryan Simhadri). In alcuni casi, come quello di Walker, la reazione sui social è stata positiva; nel caso di Leah, invece, è arrivata ancora prima che uscisse la serie un’ondata di odio ingiustificato solo perché la ragazzina (che ricordo avere appena quattordici anni) non rispecchia l’aspetto che è descritto da Riordan nel libro (bionda con gli occhi grigi). I commenti maligni che Leah ha ricevuto sono stati così tanti che lo stesso autore è dovuto intervenire per difendere l’attrice, che giustamente ha scelto personalmente come Annabeth e in quanto creatore del personaggio è anche l’unico che può stabilire chi è adatto al ruolo.

Da queste due puntate che sono state pubblicate posso dire senza problemi che ogni persona del cast è stata all’altezza del ruolo che ricopre. Le età degli attori, soprattutto dei protagonisti, sono azzeccate (dato che la saga di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo va dai 12 anni di Percy fino al compimento del suo sedicesimo compleanno), e riescono ad incarnare in tutto e per tutto il carattere dei personaggi.

Una serie che aspettavo da tanto e che non ha deluso le mie aspettative, la vera domanda è se le altre puntate (che non saranno più co-scritte da Rick Riordan, a parte la quinta) saranno allo stesso livello di queste due, ma sapendo che l’autore, in ogni caso, ha seguito passo passo la produzione posso affermare con quasi assoluta certezza che questa serie sarà il capolavoro che meritavamo di vedere tredici anni fa.

Una replica a “PERCY JACKSON: l’adattamento del libro che ci meritavamo”

  1. […] (Disney+, 2024) – di cui potete leggere le recensioni dei singoli episodi su questo blog -, “Good Omens” (Prime Video, 2019), “American Gods” (Prime Video, […]

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